Politiche Regionali

IL VENTO DEL BUONSENSO PORTA L’UNITA’: DALLE ASSEMBLEE CITTADINE IL PASSO INDIETRO CHE SMORZA I TONI

Le immagini si riferiscono alla manifestazione del PD a Roma in Piazza del Popolo dell’11 novembre

Il vento che sabato 18 novembre ha caratterizzato una giornata piena di sole sulla Puglia sembra aver spazzato via quell’involuzione della spinta favorevole che il campo largo del CSX ha registrato nelle ultime amministrative del capoluogo Dauno.

L’aggrovigliarsi sui nomi e sulla questione “primarie” è stata accantonata in una tregua di buonsenso nelle assemblee cittadine che hanno impegnato, in concomitanza, i protagonisti delle sorti del campo largo della sinistra pugliese.

Nella sintesi del segretario regionale Domenico De Santiscon grande generosità il Pd all’unanimità ha deciso che questo è il momento di ritirare dalla discussione tutte le candidature e le disponibilità emerse finora per provare a costruire una coalizione unita che parta da zero nell’individuazione di una candidatura unitaria della coalizione”. 

Le ragioni di tale scelta sono state illustrate in apertura di riunione da Francesco Boccia a nome della segreteria nazionale, e l’ampio e responsabile dibattito che si è sviluppato in assemblea ha accolto in pieno questa necessità di lavorare insieme, nel Pd e nella coalizione, per assicurare alla città un nuovo ciclo di buongoverno e crescita in continuità con questi ultimi venti anni.

Medesimo pragmatismo e spirito di servizio nel passo indietro dell’Avvocato e candidato sindaco Michele Laforgia che così annuncia la sua decisione in presenza di una gremita assemblea cittadina:

“Mi dimetto da presidente della Giusta Causa. Se devo fare il candidato, lo sarò non dell’associazione ma delle forze politiche, dei movimenti, delle associazioni e spero domani di tutta la coalizione del centrosinistra. Essere al servizio è anche fare un passo indietro per fare un passo in avanti. Ho già detto di essere al servizio della convenzione, della coalizione, del centrosinistra. Qualcuno non mi vuole – ha detto – perché non corrispondo alla sua idea di sindaco, ma dovrebbe spiegare perché. Apriamo una discussione. Dobbiamo insistere, non so se saremo capaci di tenere unita la coalizione, ma penso che dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili per farlo, confrontandoci nel merito”.

Avvocato candidato Sindaco di Bari Michele Laforgia

Laforgia ha aperto l’intervento con una rievocazione dell’occupazione della Snia Viscosa di settant’anni fa e, in particolare, con una citazione dell’allora sindaco democristiano di Firenze, Giorgio La Pira che a quegli operai portò il suo sostegno: “Qui c’è da salvare qualcosa di saldo: la fiducia nella democrazia, fiducia non affidata solo alle leggi elettorali, quanto alla reale capacità di risolvere i veri problemi degli uomini: lavoro e casa. Non abbiamo bisogno di un capo, di un leader, di un grande comandante, ma di qualcuno che sappia di dover rappresentare gli altri, che alla fine è il compito della politica.”

Immagine di ieri dell’Assemblea cittadina nella storica sede di corso Vittorio Emanuele

La prima sensazione che ho provato e sto provando in questi giorni commenta Laforgiaè l’inadeguatezza, che, come la vergogna, è un sentimento rivoluzionario. Stiamo vivendo una stagione nella quale si fa a gara per sembrare tutti capaci di fare e comprendere tutto. Penso, al contrario, che la prima cosa da cui bisognerebbe partire è la consapevolezza dei propri limiti. Penso che questa consapevolezza sia venuta a mancare nel corso della parabola del centrosinistra degli ultimi vent’anni. Una grande città, come Bari, non deve essere solo amministrata ma governata, cambiata, bisogna pensare al suo futuro. Partendo da quello che è stato fatto, perché in questi venti anni la città è sicuramente cambiata in meglio, ma andando avanti, senza diventare una città di spettatori e turisti. Non basta vincere le elezioni se non vinciamo per gli altri, per quelli che non corrono, che non stanno con noi, che neanche ci guardano: siamo noi che dobbiamo guardare loro” – conclude l’Avvocato.

L’immagine si riferisce alla manifestazione di Roma dell’11 novembre scorso, da SX: il segretario regionale Domenico De Santis, la Sindaca di Foggia Maria Ida Episcopo ed il leader M5S Giuseppe Conte

Lunedì 20 novembre, intanto, il Partito Democratico chiederà alla Coalizione di costruire insieme un manifesto dei valori del centrosinistra e che sulla base di questi si apra una nuova discussione sul possibile candidato sindaco unitario. Questo è il passo in avanti che il Pd fa e che invita l’intera coalizione a fare. Già da lunedì la delegazione Pd con il segretario cittadino Gianfranco Todaro e la presidente dell’assemblea Titti De Simone, affiancati dal segretario regionale Domenico De Santis, porterà al tavolo della coalizione queste conclusioni della propria assemblea, chiedendo che si apra una nuova fase comune di riflessione sui contenuti della proposta politica per la citta e per la definizione di una candidatura unitaria della coalizione. 

L’assemblea cittadina del PD rimane impegnata e convocata in modo permanente, perché nelle decisioni delle prossime settimane e poi nella campagna elettorale vera e propria, stia in campo la più grande comunità democratica di questa città, quella di un grande partito di centinaia e centinaia di iscritti e militanti.

Bari, 19/11/23

di Redazione