Economia e Lavoro

EQUITA’ TERRITORIALE FOGGIA, CATANEO: “SUI VOLI DAL ‘GINO LISA’ ANCORA RINVII DA PARTE DI AdP. SI RESTITUISCA DIGNITA’ AL TERRITORIO”

Di seguito riportiamo dichiarazione dell’esponente del M24A Pasquale Cataneo in riferimento alle dichiarazioni del vice presidente di AdP, Antonio Vasile, rese note nella giornata di ieri con una nota della Regione.

I fatui conflitti di interesse si stanno così palesando che solo le tre scimmiette possono non accorgersene.

“Chiediamo al vice presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile, dopo le sue ultime dichiarazioni, se pure da imprenditore con specializzazione nel settore turistico–alberghiero, non sia giunto il momento anche per l’aeroporto di Foggia di rendere concreto l’alacre impegno di AdP, profuso per i voli commerciali da Bari e Brindisi, per dare giusta dignità e equo sviluppo economico anche alla Capitanata – afferma Pasquale Cataneo del Circolo M24A-ET di Foggia – Tale richiesta è motivata in quanto egli è forbito conoscitore dei rilevanti risvolti economici derivanti dall’aumento delle presenze di turisti, soprattutto stranieri, a seguito degli investimenti infrastrutturali, con i soldi di tutti gli italiani, e con l’azione decennale di marketing territoriale, con quelli di tutti i pugliesi, nei due più grandi aeroporti della Puglia”.

Pare che la rinnovata attenzione di molti rappresentanti foggiani sull’evoluzione del sistema multimodale dei trasporti con la costituzione dell’Hub provinciale, a supporto dello sviluppo delle tre macroaree della Capitanata (Gargano, Monti Dauni e Tavoliere), stia già procurando preoccupazione a chi invece dovrebbe promuoverlo, per compito istituzionale e obblighi normativi, anche per questa parte della Puglia.

“Dopo l’intervento del presidente del consorzio Gargano, il quale ritiene, in modo condiviso, che l’aeroporto Gino Lisa “non è una ossessione ma un moltiplicatore di opportunità”, è risultato perlomeno strambo che sia subito intervenuto Antonio Vasile, già vice Presidente vicario di Federalberghi Bari – Bat, – spiega l’esponente del Movimento per l’Equità Territoriale – prendendosi ancora tempo per il rilancio dei voli dal Gino Lisa. Eppure è noto che l’ambito del settore aereo per la mobilità di passeggeri, soprattutto dall’estero, connesso a quello dell’AV ferroviaria, sono e saranno quelli destinati a far crescere maggiormente lo sviluppo e quindi il PIL, con la ripresa del turismo, alla fine di questa pandemia.”

La Capitanata è interessata da alcuni interventi alle infrastrutture puntuali e alle reti come ad esempio l’estensione del Corridoio Baltico-Adriatico fino a Foggia – unica città crocevia di 2 corridoi TEN-T sulla dorsale adriatica – con 5 mld di euro previsti per il potenziamento. Per tale scenario necessita che l’azione sinergica e la crescita riguardi tutti gli aeroporti pugliesi che, formando un’unica rete aeroportuale, devono contribuire a innervare lo sviluppo e l’accessibilità territoriale di tutta la regione, recando beneficio anche alla stessa AdP.

“La Regione, proprietaria di oltre il 99% di AdP, ha ricevuto da anni motivate sollecitazioni formali al rilancio dello scalo foggiano, anche nelle assemblee degli azionisti con tanto di dichiarazione a verbale anche del sottoscritto, – conclude Cataneo– successivamente ha stanziato dal bilancio proprio 7 milioni di euro per rafforzare l’attrattività dello scalo aereo foggiano. Invece AdP, conclusi i lavori di allungamento, sta lanciando nuovi collegamenti e rotte solo dagli altri aeroporti pugliesi. Per tali motivi ad Antonio Vasile, ex assessore con delega al marketing territoriale, alla comunicazione istituzionale e ai rapporti internazionali del Comune di Bari ribadiamo: perché ancora “crai e poscrai” per il Gino Lisa di Foggia?”

Circolo M24A-ET Tavoliere Monti Dauni di Foggia

Foggia, 04/02/22

di Redazione