Cronaca

PER I 160 ANNI DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI FOGGIA LO SFREGIO DELLA MANCATA CELEBRAZIONE RIAPRE LA FERITA DEL SACRIFICIO DEI CITTADINI DURANTE GLI ULTIMI CONFLITTI MONDIALI

FERROVIA A FOGGIA, 160 ANNI E TEN-T UE MA IGNORATA

Nessuna celebrazione e ignorata persino sulla cartina del mensile LA FRECCIA di aprile 2024 .

Riceviamo e pubblichiamo, con convinta partecipazione, il comunicato stampa di IDM e del sindacato autonomo CONFSAL

“Esprimiamo tutta il nostro biasimo e critichiamo aspramente la mancata effettuazione di una degna celebrazione del 160° anniversario della stazione ferroviaria di Foggia. Lo meritavano i cittadini di Foggia e dell’intera Capitanata e, in particolare, i ferrovieri per la loro dedizione e attività – sottolinea Pasquale Cataneo capogruppo di Italia del Meridione al Comune di Foggia – sarebbe bastato per motivare l’organizzazione di un evento celebrativo già “solo” l’altissimo sacrificio patito dai cittadini e dai ferrovieri in termini di vite umane perse durante l’ultimo conflitto mondiale. E invece il nulla se non l’encomiabile Sit-in domani mattina, dalle 10:30 alle 11:30 davanti al piazzale Vittorio Veneto, da parte della FAST-CONFSAL di Puglia e Basilicata.”

Come ben evidenziato qualche giorno fa in aula consiliare da IdM e dal sindacato autonomo della Confsal evidentissima e indecifrabile la sottovalutazione da parte di chi dovrebbe aziendalmente, in particolare a Bari e a Roma, essere sensibile e riconoscente per quanto la storia e l’attualità consegnano in termini di rilevanza trasportistica e logistica del nodo ferroviario dauno, oltre che per l’importanza e il fattivo contributo socio economico fornito dalle maestranze tutte. Ciò fa il paio con gli incomprensibili ritardi negli investimenti programmati da anni che provocano nocumento agli utenti foggiani ma anche a quelli dell’intera Puglia e Basilicata, oltre 4 milioni se ci fermiamo ai soli residenti.

“Domani parteciperemo convintamente al Sit-in promosso dalla FAST e invieremo una nota ai vertici aziendali, oltre che al Sindaco e al Presidente della provincia di Foggia, al Presidente della regione Puglia e Basilicata e ad altri rappresentanti istituzionali, in cui porremo in evidenza tali contraddizioni e ritardi negli investimenti programmati da anni come ad esempio il PRG del ferro e l’ACCM della storica stazione

o la realizzazione della nuova stazione AV – rimarca Cataneo che concludendo sottolinea – perfino nella promozione della rete e dei servizi ferroviari, in particolare AV, con apposita cartina (aggiornata al 209kkk.03.24) pubblicata nell’ultimo numero del mensile LA FRECCIA (aprile 2024) Foggia, pure essendo riportata nello schema come nodo e polo urbano, crocevia di ben 2 Corridoi multimodali della Rete TEN-T, non viene riportata a differenza di altre località, meno storiche e importanti dal punto di vista ferroviario e dei collegamenti con le Frecce. Nemmeno con la promozione e il marketing, ad esempio per il prossimo Giubileo 2025, abbiamo l’attenzione e la cura dovuta magari per sostenere l’utilizzo del treno… Nonostante i 160 anni di storia e l’importanza riconosciuta dall’Unione europea con la TEN-T. Noi di IdM, per Foggia e per i foggiani tutti, non ci siamo ad essere figli di un dio minore. Nonostante tutto ciò buon 160° anniversario, Foggia, Stazione di Foggia.”                                                                                                                    Italia del Meridione

Foggia, 24/04/24

di Redazione