Economia e Lavoro

AEROPORTO GINO LISA, INDIRIZZI CONSIGLIO COMUNALE: SINDACO A CHE PUNTO SIAMO?

Lo scorso 2 luglio l’Assise comunale ha approvato, all’unanimità, la delibera n.151 con una serie di indirizzi cogenti!

A distanza di oltre tre mesi dall’approvazione dell’atto consiliare, che ha tracciato una rotta per il progressivo sviluppo dello scalo aereo foggiano, dieci consiglieri comunali in modo trasversale (Accettulli, Amorese, Cataneo, De Sabato, Di Mauro, Di Paola, Mancini, Nunziante, Pellegrino, Soragnese), hanno inteso interpellare il sindaco Episcopo per conoscere lo stato dell’arte vista anche la positiva attenzione registrata da Provincia e Camera di Commercio di Foggia.

Insieme ad altri nove colleghi, per seguire con la dovuta attenzione e sostegno l’impegno richiesto al sindaco Episcopo dall’intero consiglio e in conseguenza di notizie sporadiche e frammentarie in merito, abbiamo domandato nei giorni scorsi con una interpellanza al primo cittadinodichiara Pasquale Cataneo consigliere comunale primo firmatarioaggiornamenti sui punti più impellenti della delibera: 1) lo stato dell’arte relativo alla realizzazione della caserma dei VV.F.; 2) la descrizione di tempi e procedure per far partire i lavori del Centro strategico della Protezione civile regionale e polo logistico di Puglia (DD.G.R. 1790/2017, 1746/2018, 802/2022 e 438/2023) e l’invio della delibera n. 151/2024, con gli allegati e i riferimenti delle altre prima citate, al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e a Regione Puglia, oltre che a Provincia di Foggia ed AdP, nonchè ai consiglieri regionali ai parlamentari nazionali e europei autoctoni; 3) le azioni previste per risolvere il completo utilizzo della pista e definire le mappe di vincolo non pubblicate sul sito ENAC; 4) l’implementazione del piano di sviluppo aeroportuale sia con i cantieri degli interventi di riqualificazione (piazzale, aerostazione, innovazioni tecnologiche, digitali ed energetiche, ecc.) che con le modifiche per la rete infrastrutturale limitrofa allo scalo (sottovia o traslazione stradale) per rendere avverabile lo sviluppo infrastrutturale futuro; 5) le verifiche sui diritti d’imbarco.”

Foggia, 10/10/24

di Redazione