Cronaca

BARI, ISTITUTO “CARLO DEL PRETE”: DA STORICO PRESIDIO DI CULTURA A MATERIALE PER DISCARICA?

Salviamo la scuola Del Prete, prima che sia troppo tardi. Appello alle istituzioni: non si sgombera una scuola!

Il Comitato cittadino continua la sua mobilitazione per sensibilizzare le istituzioni affinchè, le istanze dei genitori che difendono il proseguimento dell’operatività del noto istituto scolastico, vengano ascoltate.

Immagini scattate all’interno della scuola elementare, sembrerebbero documentare che si stia procedendo con uno sgombero dei locali e, la cosa che duole maggiormente proprio come un pugno allo stomaco, è leggere sui banchi di scuola l’iscrizione “per discarica”. Se quei banchi potessero parlare rimanderebbero pensieri di preservazione, giammai di distruzione. La conservazione di valori inviolabili rischia di immolarsi al sacrificio di una cultura disfattista e senza morale, ma poi per chi?

Qui di seguito pubblichiamo il comunicato stampa con il materiale fotografico a cura del comitato pro difesa istituto scolastico.

“Ci giunge notizia che si stia procedendo allo svuotamento dei locali della scuola Carlo Del Prete. Ci preoccupa e ci indigna un così evidente disprezzo verso una comunità mobilitata a difesa di una scuola e la mancanza di rispetto verso le altre istituzioni.

Da settimane in città si è sollevato un allarme per scongiurare il rischio di chiusura. Hanno preso parola genitori, docenti, esponenti del mondo della cultura, associazioni e comitati, commercianti e cittadini del quartiere, nel corso di due assemblee pubbliche e intorno a una petizione che ha raccolto oltre ……..firme su una petizione cartacea e online con cui si chiede alle istituzioni  di tutelare e rilanciare la scuola e l’avvio di un percorso partecipato di ricognizione, urgente soprattutto nell’attuale crisi sanitaria, degli spazi degli istituti scolastici della città, per consentire un’equa distribuzione degli alunni e degli studenti.

Il fatto che, in assenza di un percorso partecipato, in contraddizione con quanto asserito dall’assessora Paola Romano, in assenza di una decisione del Sindaco e del Consiglio comunale e del parere dell’Ufficio scolastico regionale e del Prefetto, si perseveri nell’intento di occupare l’edificio scolastico con gli uffici del II Municipio,  sgomberando le classi della Del Prete, denota un’arroganza che ci spaventa da parte del Municipio, al quale paradossalmente sta per essere consegnata una sede in costruzione nel quartiere San Pasquale, e da parte del Dirigente scolastico dell’istituto Comprensivo, dimostratosi del tutto insensibile ad ascoltare le esigenze e le proposte dei genitori.

Abbiamo inoltrato una richiesta di incontro, a tutt’oggi senza risposta, al Dirigente Scolastico dell’istituto, dott. Claudio Grosso, e al presidente del Consiglio d’Istituto; anzi ci risulta che in questi giorni si stia procedendo allo smantellamento, al trasferimento e al “discaricamento” delle suppellettili scolastiche presenti nelle aule.

La scuola Del Prete non è un vuoto da riempire in modo indifferenziato, è un presidio di cultura, storia e democrazia che è stato gradualmente e pervicacemente svuotato dall’interno, proprio da chi avrebbe dovuto valorizzarla e ripopolarla.  

Salviamola, prima che sia troppo tardi! Ci appelliamo al Prefetto, al neo Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, al Sindaco: fermate questo disegno.

Salvare la scuola, rilanciarla, metterla a disposizione dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi del quartiere e della città è una necessità improrogabile!”.

Bari, 27/07/2021

di Redazione