Economia e Lavoro

APERTURE DEL 1 MAGGIO: “FESTA DELLA RIPARTENZA” O TREGUA PER I SETTORI CHE DURANTE LA CRISI HANNO LAVORATO DI PIU’?

Giovanni Pomarico, presidente Gruppo Megamark

L’assessorato allo Sviluppo economico della Regione Puglia non porrà alcun obbligo di chiusura alle attività commerciali per il 1^maggio, una misura voluta dall’assessore Alessandro Delli Noci nella speranza che l’apertura straordinaria segni un punto di ripartenza. L’emergenza sanitaria ha già costretto per un lungo periodo ad uno stop necessario ma penalizzante per la nostra economia. Lavorare il 1° maggio può rappresentare, anche dal punto di vista simbolico, una festa per la ripresa, soprattutto per le piccole realtà e i loro lavoratori.
Le attività commerciali pugliesi che lo vorranno, potranno dunque alzare le serrande anche in questo importante giorno di festa, come accadrà in quasi tutte le regioni d’Italia.

Ma, d’altra parte, lo stridente divario a cui l’emergenza pandemica ci ha oramai abituato, ci pone difronte all’evidenza di interi settori che, fin dall’inizio dell’emergenza, stanno sostenendo ritmi e modus operandi decisamente più gravosi del periodo pre covid. E’ ai lavoratori della grande distribuzione alimentare che si rivolge pertanto l’iniziativa del Gruppo MegamarK che, in controtendenza, ha scelto per i propri dipendenti di optare per la chiusura.

E così, mentre dalla Regione si guarda al primo maggio come alla “Festa della ripartenza”, saracinesche chiuse per i supermercati Dok, i Famila superstore e i pet store Joe Zampetti del Gruppo Megamark, leader della distribuzione moderna del Mezzogiorno con oltre 500 punti vendita.

Anche quest’anno – dichiara il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico, presidente del Gruppo Megamark – i nostri supermercati saranno chiusi il 1° maggio perché per la nostra azienda questa giornata è diventata simbolo di un tempo da trascorrere in famiglia. Festa del lavoro per chi un lavoro ce l’ha e che, nonostante il difficile momento sociale, può garantire una certa serenità ai propri cari”.  Nei giorni precedenti la festività, il gruppo sta praticando prezzi particolarmente scontati su prodotti premium, proponendo nei punti vendita di Bari piatti pronti tipici baresi.

È dal 2015 che si rinnova la scelta di non aprire nella giornata del 1° maggio nel rispetto dei valori di questa festività, ma anche e soprattutto delle famiglie dei collaboratori, ai quali il presidente ha destinato una gift di 100 euro da spendere nei punti vendita del gruppo.

Bari, 29/04/2021